“…eppure il vento soffia ancora, spruzza l’acqua alle navi sulla prora e, sussurra canzoni tra le foglie e, bacia i fiori, li bacia e non li coglie “, cantava Pierangelo Bertoli.
Il nostro impegno, quale risorsa di puro volontariato, obbedisce soltanto alla categoria dei “fuori-classe” (nel senso di essere fuori dalle stanze dei bottoni) ed è l’unica sorgente di forza che ci sostiene.
Di questo, occorre esserne, orgogliosamente, consapevoli e portavoce.
A guardarsi intorno,infatti si registra una mancata condivisione a partecipare, esclusioni sociali, alcoolismo, solitudine, assuefazioni, depressioni,difficoltà a vivere, creare, ad essere Famiglia, a costruirla, per le continue, annuali, delusioni della Finanziaria a sostegno dei soggetti fragili.
Il calo delle nascite, dei matrimoni, l’aborto, la pillola del giorno dopo, l’attuale contesto socio-economico, sempre più alla deriva, ci stanno consegnando un messaggio chiaro, INEQUIVOCABILE, il solo che abbatte i confini delle nostre povertà: siamo alla fine dell’AVVENTO, tra qualche ora l’attesa finirà e sarà Natale.
Il Bambinello è l’ UNICO sicuro di nascere ancora,tra interruzioni di gravidanza e abbandoni nei cassonetti dei rifiuti……
Aspettiamo solo il Segnale.
Sarà un evento che si ripete, ma è sempre motivo ed occasione di festa (come tutte le nascite) e di attenzioni.
Rappresentante della Famiglia sacra e che crea, ci rinnova il senso della Speranza.
E’ LUI che fa la differenza; testimone di speranza e salvezza,ragione della stessa Speranza; e continua ancora a nascere, per tutti, a diffondere la sua Luce sulle nostre umane tenebre.
Coraggio dunque, il Vento del Natale non ha mai smesso di soffiare per tutti gli uomini di buona volontà (soprattutto per le donne ed i soggetti fragili), recando in dono, a chi sa attendere, la Nuova Via della Speranza. (vedi l’immagine, appositamente creata, dell’ ultima pagina di questo numero ndr.)
Buon Natale davvero.
Auguri a tutti.
Piero Privitera