Siamo consapevoli che quelli che stiamo attraversando sono tempi difficili e durissimi soprattutto per le famiglie.
La crisi economica ha colpito ampi strati della nostra società.
Il ceto medio che prima era indenne dalla recessione economica, adesso soffre una crisi senza precedenti.
Le famiglie non arrivano alla terza settimana.
La Sicilia è tra le prime regioni in Italia per povertà.
Ci sono 143 mila famiglie in povertà relativa e 48 mila in povertà assoluta. I dati sono raddoppiati negli ultimi tre anni. I dati vengono dal Banco Alimentare che assiste circa 370 mila persone di cui 37.300 sono bambini al di sotto dei cinque anni.
E’ un dato significativo che dimostra come in grande sofferenza sono le famiglie giovani con bambini piccoli.
Sono quelle famiglie che non riescono più a pagare il mutuo della casa che si affidano ai genitori o si aggrappano alle pensioni dei nonni per sbarcare il lunario.
I poveri si moltiplicano, aumentano coloro i quali sono costretti a raccattare ai mercati i resti commestibili o si improvvisano con bancarelle di fortuna per vendere oggetti.
Così accade anche a Catania nel mercato delle pulci dove si cerca di vendere di tutto, magari mercanzia appena raccolta dai cassonetti dell’immondizia.
Proliferano i mercati della miseria che sono i mercati della necessità.
Riflettiamo su quello che possiamo fare con generosità per chi è in questo momento in difficoltà.
Buon Natale.
Orazio D’Antoni