Comunicato finale della Sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana
Si è svolta a Palermo l’11 e12marzo, presso la sede di Corso Calatafimi 1043, la Sessione primaverile della C. E. Si.
I lavori sono stati presieduti dal Cardinale Paolo Romeo, Presidente della Conferenza.
- In apertura dei lavori, dopo la lettura e approvazione del Verbale della seduta precedente, Mons. Domenico Mo-gavero e Mons. Rosario Gisana hanno aggiornato i Vescovi circa la situazione degli Istituti Superiori di Scienze Religiose in Sicilia, a seguito di una indagine effettuata dalla relativa Commissione episcopale.
- I Vescovi poi si sono confrontati sulla recezione nelle diocesi di Sicilia dell’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium”. Sarà, infatti, l’Enciclica di Papa Francesco il tema principale della prossima Assemblea Generale di maggio dei Vescovi italiani, occasione per identificare istanze e percorsi concreti da proporre alle Chiese che sono in Italia. Le sintesi dei contributi delle diocesi siciliane saranno inviate alla Segreteria Generale CEI quale contributo dell’Isola all’Assemblea Generale.
- I Vescovi hanno indicato inoltre i nominativi per l’elezione dei Presidenti delle Commissioni Episcopali CEI. Volge al termine, infatti, il quinquennio di lavoro delle 12 Commissioni Episcopali. Tale elezione avrà luogo nella prossima Assemblea Generale CEI che si svolgerà a Roma da 18 al 21 maggio.
- I Vescovi, accogliendo le sollecitazioni giunte dalla Commissione Presbiterale Regionale, e a seguito degli incontri celebrati nelle cinque metropolie dell’Isola, hanno definito il tema del IV Convegno dei Presbiteri di Sicilia: “Ordinati al Presbiterio per una Chiesa in uscita. A 50 anni dalla Presbyterorum Ordinis”. I lavori si svolgeranno dal 23 al 26 novembre 2015 presso l’Hotel Costa Verde a Cefalù.
- A proposito della recente approvazione di una legge regionale concernente “Norme contro la discriminazione determinata dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. Istituzione del registro regionale delle unioni civili”, i Vescovi delle Diocesi di Sicilia mentre condannano ogni forma di discriminazione, esprimono il loro dissenso su un provvedimento legislativo che affronta in modo affrettato temi di grande rilevanza etica e sociale e che contrasta con il sentire della nostra gente. Stupisce, poi, che in materie di maggiore urgenza e interesse per i bisogni impellenti, soprattutto delle fasce più deboli della popolazione, il Parlamento siciliano non riesca a esitare provvedimenti adeguati, mentre ha legiferato in tempi rapidi su una questione assai controversa e dai dubbi profili costituzionali.
Nel pomeriggio del giorno 12 nell’Aula Magna della Facoltà Teologica di Sicilia i vescovi di Sicilia hanno preso parte alla inaugurazione dell’Anno Giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Regionale, ascoltando la prolusione di mons. Juan Ignacio Arrieta Ochoa, Segretario del Pontificio Consiglio per i testi legislativi su “Prospettive del sistema matrimoniale e processuale canonico nel quadro dei recenti lavori sinodali”, e la relazione di Mons. Vincenzo Murgano, Presidente del Tribunale, che ha presentato i dati relativi all’attività svolta dallo stesso Tribunale regionale nell’anno 2014.