Sicuramente Librino, paga il prezzo più alto in assoluto perché lo si vede sempre come un quartiere e ci si scorda volontariamente che Librino viene definito come “la città nella città”, in quanto dopo Palermo, Messina e Catania, per densità abitativa è la quarta città siciliana.
Si continua con interventi drogati, vuoti e di presa per il … .
Si continua pensando di intervenire con la presenza settimanale di un assessore, o spostando il mercatino, creando e aumentando, in realtà, problemi sociali, economici e viari.
Eppure vi è una soluzione idonea e risolutiva da poter sfruttare, sia per il mercatino che per gli eventi culturali, per gli incontri, e (speriamo mai) per un possibile centro di raccolta in caso di calamità.
Ma come al solito si preferisce mettere la polvere sotto il tappeto.
Sicuramente Librino è un immenso contenitore vuoto di senso di appartenenza, di dignità sociale, di economia e di furto. Ma sicuramente per riempire il contenitore bisogna recuperare l’edilizia popolare e obbligare chi ha avuto la fortuna di avere un alloggio, a dover pagare il canone per avere diritto alla dignità della casa. Chiedo all’amministrazione: A quanto ammonta il mancato incasso degli affitti attivi?
Vanno recuperate le migliaia di botteghe date alle attività commerciali o alle botteghe dei mestieri con tempi e canoni agevolati, non come avviene adesso, solo ai patronati e ai centri scommesse.
È chiaro che tutto ciò non serve. Serve il massimo del coraggio per recuperare il sogno svanito del centro direzionale di Comune e Regione, il quale si proponeva di creare una sorta di città direzionale e amministrativa, di giustizia, polizia e società.
Quando questo primo sogno mai si realizzerà, vi è un secondo sogno, ovvero quello di rendere il centro storico solo come una rappresentanza per tutto ciò che è stato elencato sopra, quindi chiuderlo definitivamente, chiuderlo al traffico e poter immaginare la via Etnea come una sorta di “via giardino”, con tutte le viuzze centrali arricchite di verde.
Se questi sogni non si realizzano, il decollo della città non avverrà mai perché sicuramente le metastasi di Librino aumenteranno e aggrediranno di più la città
Rosario Patanè