La Delegazione Provinciale Catanese del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), massima Autorità Sportiva e nobile Istituzione, per la corrente stagione 2015-2016, ha coniato uno nuovo slogan salvavita:
“Il CONI adotta le Periferie”
Ovvero, laddove i nostri Padri hanno avvertito la necessità di intervenire con la loro presenza, che ancora dura nel tempo, su larghi strati della popolazione,nei loro luoghi, nel loro habitat, senza operare alcun sradicamento dal territorio, ma rendendosi disponibili ed attuando la loro mission.
E’ qui che si intuiscono, antropologicamente, il bisogno e la necessità di intervenire, sostenendo le varie fasce della popolazione,a vantaggio delle classi sofferenti, specie quella minorile, dove il disagio ,il distacco dalla inclusione sociale si fanno largamente apprezzare, ostacolandone l’armonica crescita giovanile.
Diventa, pertanto,imprescindibile riportare le periferie al Centro delle attenzioni e da queste brevissime considerazioni nasce il progetto che, nell’ambito della programmazione delle attività, il CONI intende monitorare, verificando la disponibilità di Gruppi Parrocchiali, Oratori,Centri di aggregazione e semplici cittadini, che agiscono nelle nostre periferie, per l’adesione ad un “Progetto di Attività Motoria”, rivolto alle fasce di età pre-scolare e scolare.
Ripartendo dalle tre principali agenzie educative, SCUOLA, CHIESA e FAMIGLIA, ed esaurita la prima fase che ha visto coinvolte numerose Scuole, sin dall’anno scorso, adesso è giunta l’ora di coinvolgere altri gruppi, ecclesiali e non, poiché l’intenzione è quella di creare stili di vita positivi, offerta di possibilità di riscatto, con riferimento alla educazione, alla tutela della salute, attraverso l’abbattimento della sedentarietà, contrasto alla obesità giovanile, il favorire interrelazioni tra coetanei, e presentando dinamiche di gruppo entusiasmanti, che riconoscano le enormi possibilità del divenire protagonisti del bene comune, elementi culturali,questi,che veicolano i ragazzi alla riscoperta di se stessi, quali esseri unici,irripetibili, soggetti di diritti e di doveri.
Qualora gli strumenti proposti, attraverso il su indicato progetto, sostenuto con la consulenza, supporto e sostegno della Federazione dei Medici Sportivi e con l’intervento di tecnici ed istruttori qualificati, messi a disposizione da Federazioni ed Enti di Promozione Sportiva, possa interessare Gruppi , Associazioni, Società e semplici cittadini, il CONI sarà lieto di contattarli in futuro, per un’ incontro propedeutico, onde fissare in termini operativi, priorità, necessità, bisogni dei vari gruppi aderenti, consapevoli che la strada da percorrere insieme deve essere lastricata da buoni propositi.
Sono stati già contattati personalmente, a questo proposito, rispettando la loro veste istituzionale, il Vicario Arcivescovile della nostra Diocesi, Mons. Genchi e l’Ispettore della Famiglia Salesiana Siciliana, Don Pippo Ruta, ai quali è stata già consegnata una bozza del Progetto, e che , aderendo con grande soddisfazione ed entusiasmo, già stanno lavorando per segnalare la presente iniziativa progettuale ai propri confratelli che agiscono in Periferia.
Dott. Piero Privitera
Referente Progetto Attività Motoria CONI