Comunicati stampa ADOC

gennaio – febbraio 2012

15  gennaio   2012 : La tracciabilità dei pagamenti aiuta il mercato nero

“…La tracciabilità di tutti i pagamenti oltre i mille Euro ha spaventato i consumatori e fatto prendere coraggio ai lestofanti. Il risultato è che si battono meno scontrini e si occultano più soldi. Secondo le nostre stime, commercianti e professionisti hanno avviato una vera e propria economia parallela, fatta di pagamenti in nero e scambi senza alcuna traccia dal produttore al consumatore. Il risultato è che persone per bene e per male si stanno alleando inconsapevolmente, contribuendo a creare un enorme mercato nero e un’intera economia clandestina e arretrata. Il valore su base annua di questo mercato oscuro dovreb-be essere intorno ai 700 milioni, nella sola provincia di Catania. Ovviamente questa perdita avrà effetti sulle entrate tributarie di Comuni, Provincia e Regione fino a circa 450 milioni.”

19  gennaio  2012 : La protesta dei forconi danneggia i siciliani

“…La protesta dei forconi è efficace, ma per mettere i siciliani in difficoltà. Noi vogliamo una Sicilia che sia ricca e protagonista. Per questo, pur essendo assolutamente d’accordo sulla necessità di alzare la testa, non capiamo come questo gesto possa essere compatibile con i disagi e i danni procurati a tutti i siciliani. Non sappiamo se possiamo condividere la piattaforma di coloro che protestano. Ma poiché loro dichiarano di voler rappresentare l’intera Sicilia, forse è doveroso partecipare per far sì che questa protesta sia meglio diretta, allenti la morsa sulle nostre vite e soprattutto lotti contro le speculazioni di queste ore con rialzi dei prezzi dovuti a mancanza di merce nei negozi. Fatto questo, proviamo a dirigerci contro i veri nemici dello sviluppo siciliano…”

19  gennaio  2012 : Stima dei danni della protesta dei forconi

“…ConsumerInst, l’Istituto di Ricerca dei Consumatori promosso da varie associazioni di consumatori, ha valutato la stima del costo della “Protesta dei Forconi” in circa 541 milioni, dei quali 450 come danni al settore del commercio nell’intera settimana, 30 milioni all’apparato produttivo industriale e infine circa 50 milioni di danni al settore agricolo. Per i consumatori, i danni complessivi nell’intera regione si attestano intorno agli 11 milioni, dei quali almeno 5 si devono all’aumento immotivato dei carburanti e alle difficoltà nei trasporti.  Se questo sacrificio sia un danno apportato ai nemici dello sviluppo siciliano è da vedere. Noi registriamo che il danno è enorme e che a questo punto, la protesta dovrebbe diventare di tutti i siciliani, oppure essere meglio diretta. ..”

2  febbraio  2012 : Tarsu illegittima e senza copertura normativa dal 2010

“…La Tarsu a partire dal 2010 è stata sostituita dalla TIA ma il Comune di Catania non ha mai fatto questo passaggio e pertanto le richieste di tributo, a partire da quell’annualità, non possono essere pagate, né richieste, né riscosse. Non si può pensare di attendere una sanatoria da parte del Governo nazionale sulla quale basare la propria strategia finanziaria. Questo tipo di azioni sono infatti scorrettezze istituzionali che alterano il rapporto fiducia-rio tra chi amministra temporaneamente la Cosa Pubblica locale e i cittadini. L’Adoc, quindi, insiste nel chiedere al Sindaco un incontro tecnico per ottenere due risultati: definire un quadro di completo di rientro nella legalità in materia tributaria locale e attivare una corsia speciale che agevoli il recupero di un rapporto veramente garantista con la cittadinanza, procedendo all’organizzazione della conciliazione con le associazioni dei consumatori.

Adoc Catania  via San Giuliano n. 365  tel. 095312106 – fax 09517822045

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