Avete giocato, saltato, nuotato, corso, tirato di spada e fioretto, gettato pesi, lanciato dischi, giavellotto e martello, vi siete tuffati, cimentati nelle ginnastiche e nelle prove più ardue, ma soprattutto ci avete emozionato per l’umanità nuova e diversa che solo lo Sport e la magia dei Giochi Olimpici possono dare con Records, Vittorie, Primati, Rabbia di Gara, proposte di matrimonio ricevute ed accettate, medaglie di legno (4° posto) e ineguagliabilità di alcuni record, ovvero tripletta delle triplette (mitico Mr.Bolt)!
Per essere stati selezionati, per essere arrivati a Rio, per essere protagonisti, per esservi salutati con l’Arrivederci, per l’addio alla specialità sportiva, per la quarta olimpiade, per l’accidentale caduta a pochi chilometri dall’arrivo! Per l’imprevista e fortuita caduta (provocata da altri), ma che comunque ha consentito il rialzarsi, ripartire a gareggiare ancora e Vincere! Per la dedica al marito ed ai figli rimasti a casa,per la dedica alla compagna,per l’outing dichiarato,per il pensiero ai genitori che Vi hanno sostenuto. Sempre !
Per i Maestri e gli Allenatori scomparsi.
Per l’emozione provata a risentire l’Inno Nazionale (ben 8 volte!), per lo sventolio durante l’alzabandiera italiana, per avere addentato la medaglia conquistata, per la telefonata a sorpresa ricevuta, per i vari selfies con i vari primatisti, per avere mantenuto la promessa di tagliare e tingere i capelli, per l’accoglienza e la festa finale, per l’orgoglio dei portabandiera iniziale e finale, per l’Arrivederci a Tokio.
Silver or Gold Medal per me pari sono…..,per i nostri corregionali (una tantum considerati anch’essi italiani) in gara e vincenti, per
la semplicità e paura manifestate in gara, per la meraviglia e stupore del nuovo record colto, per i colpiti dati e subiti in vasca, per l’orario notturno delle dirette…..ci avete fatto piangere di gioia (sottoscritto compreso) e, soprattutto rimpiangere per non averlo fatto molto più spesso.
In ogni caso per il grido di liberazione d’aver vinto, d’avercela fatta a vincere la scommessa, per la calma …olimpica dimostrata !
GRAZIE RAGAZZI.
“Quando ho alzato il lenzuolo e mi sono reso conto di ciò che era successo,ho ringraziato il PADRETERNO per ciò che mi era rimasto e non per quello che non avevo più”. (Alex Zanardi-medaglia d’oro – Giochi Paralimpici Rio 2016).
E’ proprio vero che A SCUOLA DI SPORT si impara sempre, si inserisce, si rispetta, si accetta, non si valuta, si allena alla vita, al sacrificio, si ritenta, si riprova, ci si rialza dopo la caduta, si spera, si sogna e si rimane sempre…Beata Gioventù. Giochi, gare, prove singole e di squadra ci disegneranno il futuro, oggi qui, domani là, per i Continenti, Europa, Americhe, Asia, Oceania, Australia, Africa, Indie, Canada, Groenlandia, Siberia, Terra del Fuoco. Ovunque.
Tanto i Valori dello Sport non si dissolveranno. Mai.
Piero Privitera