Diario veloce e quasi mensile delle iniziative, episodi, foto, avvenimenti di un anno di festeggiamenti 8 Novembre 2014- 8 Novembre 2015
Cronologia
(parte quattordicesima)
1° aprile 2015 – Esercizi Spirituali Comunitari aventi per tema “Il Tempo quaresimale”: riflessioni sul periodo dal deserto alla trasfigurazione -dal tempio all’Amore di Dio Padre- dal chicco di frumento, che se muore darà molti frutti, all’Eternità di Cristo che è immortale, passeranno le Pasque, ma Lui rimane il nostro interlocutore.
Cristo è il Silenzio -Mosè ed i 40 giorni, o i 40 anni del deserto- il calcolo dei 40 giorni di quaresima- tutti questi non sono altro che segni, date e numeri su cui riflettere, meditare e ragionare, perché Cristo non è il passato, né il futuro,ma il Presente, cioè l’attuale e per sempre.
Egli è rimasto quello che era, e non è la croce del Venerdi Santo, né il lenzuolo del Sabato Santo, la Sua è Presenza Viva e la Testimonianza siamo noi con la nostra Vita. Alla fine del commento – interamente tenuto dal sottoscritto – che è divenuto Preghiera, una sola invocazione : Tu che grandi cose hai fatto per noi, fa che almeno questo riusciamo a capirlo e comprenderlo. Amen. Sono seguite le preghiere della sera e le prove dei canti per il Triduo Pasquale.
2 aprile 2015 – S.Messa in Coena Domini e Lavanda dei piedi. Celebra don Francesco Bontà. Il rito prevede la lavanda dei piedi a dodici ragazzi scelti tra tutti coloro che frequentano l’Oratorio, in rappresentanza dei dodici apostoli, che vengono chiamati attorno all’Altare. Il Grembiule, il catino e la brocca sono gli strumenti ed accessori indispensabili per la rievocazione, con l’invocazione di : “Come io ho lavato i piedi a voi, così fatelo gli uni agli altri”. Significativa l’Omelia con la dichiarazione ufficiale e lascito ai fedeli “questo è il giorno che Gesù “inventa” l’Eucarestia”. Conosceva il proprio destino, ma ha voluto andare avanti, sino in fondo: Ha lavato i piedi anche a Giuda. Ha dimostrato d’amare tutti, traditori e nemici compresi.
A fine celebrazione,esposizione del Santissimo, arricchimento dell’Altare della Reposizione, con fiori, candele e inginocchiatoio e distribuzione finale ai presenti di piccoli panini benedetti.
Al calar della sera una nutrita rappresentanza della Comunità, guidata dagli exallievi, rende visita agli Altari della Reposizione del circondario.
Rientro in Chiesa, con meditazione, riflessione e letture preparate. Adorazione finale sino alla mezzanotte.
3 aprile 2015 – Venerdi Santo: Passione del Signore, Commemorazione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo. Tre i momenti solenni: Liturgia della Parola, Adorazione della croce e Comunione eucaristica.
La mistica celebrazione e rappresentazione accomuna i presenti nell’ascolto della Parola di Dio (Passio), nella lenta processione per il bacio a Cristo in Croce,nella Eucarestia e nella finale contemplazione dell’Addolorata con il Cristo morto, poggiato sulle gambe della Madre, esposti ai piedi dell’Altare.
Piero Privitera – 14 continua