Come sarebbe bello se tale affermazione, del comune cittadino, fosse il risultato di un sincero apprezzamento, per l’impegno ed il lavoro svolto, da parte del Sindaco a vantaggio della Comunità. Non è detto che ci si debba illudere, che tutto funzioni a meraviglia, anzi a volte le dimenticanze, gli errori di valutazione, le situazioni strane ci fanno riflettere e divenire propositivi, pronti a dare, a dispensare consigli, suggerimenti. Accuse? Niente affatto, soltanto qualche invito e tanta supplica a stare di più a contatto con la gente. Tra la gente. E non soltanto nei giorni festivi, quando c’è il Lungomare liberato. Meglio indossare di meno il vessillo, la fascia tricolore (per carità indispensabili anche questi “istitutional day”), molto meglio, forse diluirli, se possibile, per stare di più a contatto con i cittadini.
Vuoi mettere lo scendere in strada?
Varchi il portone e “visiti” le periferie, incontri nei meandri dei quartieri popolari i residenti. Colga la precarietà della situazione igienico-sanitaria di alcuni bassi. Ascolti il grido di dolore di tanta gente: l’ascolto è il primo passo, il precursore per la soluzione di tutti i problemi- chi non sa, ci girerà sempre intorno e non caverà un ragno dal buco.
Non sappiamo se Lei l’abbia mai fatto, ma anni addietro un nostro grande amico personale, all’epoca assessore Comunale, fece con l’allora Sig.Prefetto della Città, un giro all’interno del Quartiere San Cristoforo, che grato per le impensabili sorprese ricevute, ne elogiò lo spirito comunitario, speso tutto a favore degli indigenti. Non faceva parte della sua coalizione(ndr). Certo che a leggere il contenuto di alcuni reportage, non sembra che stiamo vivendo giorni di serenità. Vero è che in Consiglio Comunale, la maggioranza tiene, ma conosciamo consiglieri che tirano a campare, che non hanno la stessa idea e convinzione politica- e che per quattro anni (ed adesso siamo già al quinto) HANNO TAMPONATO MENSILMENTE la loro situazione economica…
In atto c’è chi aspetta una promozione sul campo- un premio fedeltà, ovvero un Assessorato, qualche posto di sottogoverno, in qualche CDA- per sé o per amici e parenti stretti. C’è gente che a fine carriera s’è vista premiata con l’Assessorato, qualcuno ha già festeggiato le nozze d’argento. Sarebbe meglio se si facessero da parte. Un consigliere ci ha chiesto una mano d’aiuto per alcune famiglie indigenti, conoscendo il nostro operare nel campo del volontariato sottotraccia, attraverso la Costituzione d’un Osservatorio d’Area Permanente, dove ci arrivano le segnalazioni. Ma una volta non era il contrario? Noi a chiedere a loro…. “non c’è cchiù munnu”, diceva me nannu.
Del resto non ci facciamo un figurone nei confronti dell’opinione pubblica, presentarsi davanti il Consiglio Comunale dopo quattro anni di mandato… figurarsi quando incontrerà i cittadini. Su questo vorremmo che Lei riflettesse. Ripristini il contatto, ritagli e ricavi almeno un’ora la settimana (non per forza di mattina, ma anche di pomeriggio, di sera), per il dialogo con la cittadinanza. Si arricchirà d’esperienze vissute e che Le saranno raccontate. Pensiamo, (non è affatto un Plurale Maiestatis: ce ne impipiamo di questi appellativi) ne sentirà delle belle: e non stiamo citando le buche stradali o il traffico impietoso o la mancata vigilanza, l’assenza di sicurezza, il precario controllo del territorio o le roboanti dichiarazioni di questi tempi. “Abbiamo i fondi, ma i progetti non decollano. Abbiamo i progetti, ma la esecutività ritarda. Potremmo dare lavoro a circa trentamila persone…”. Insomma cos’è il cane che si morde la coda?
“A muta a muta”, questa frase gliela abbiamo sentita dire, in Via Aurora – lato est, ha conquistato il suolo stradale, una lunga teoria di LAPE che vende mercanzie d’ogni genere, dalla frutta agli ortaggi, verdure e financo pesce ! Il tutto debitamente arricchito da pulviscolo, particelle sospese, polveri sottili, combustioni soffocanti e scarichi d’ogni genere delle auto in transito a passo d’uomo, per via del caos che si crea. E non stiamo parlando dell’additivo Piombo Tetraetile o di metalli pesanti o dei numeri di Ottano (antidetonante) presente nelle benzine, inferiori a quelli previsti, che stanno ad indicare la buona qualità della raffinazione, per una migliore qualità di vita, e che, invece, frequentemente si scopre vengono riciclate (essendo di provenienza per autotrazione, agricola,o di altra utilità, in ogni caso, furtive) per essere vendute a minor prezzo… A proposito Le risulta, se vengono effettuate le revisioni ed i controlli delle Motoape parcheggiate, predette, siccome i mezzi circolanti ? Ed il cittadino compra le fragole a cassetta, mentre, quello che vende peperoni, melanzane, cipolla e patate… ci dà direttamente la caponata già bella e pronta, con l’avvicinarsi del caldo e del solleone d’Agosto…
Davanti l’uscio della Casa Comunale, è tutto pulito, lindo, ma dirimpetto, in Piazza Duomo (lato sud), c’è un continuo circolare d’auto, motorini, e mezzi dell’AMT- con i pedoni e turisti che devono districarsi per raggiungere la famosissima Pescheria. Sembra il paradosso della massaia che pulisce solo e davanti l’uscio di casa sua… infischiandosene della dirimpettaia. Le pare?
“Travagghiu non ci nn’è”, questa mitica parodia de I PETROLINI, ha riscosso tanto successo, ma è l’amara consapevolezza d’una situazione ormai giunta a livelli insostenibili. E se fossero la mancanza di lavoro e la certezza economica mensile che non c’è, perchè assente, la causa delle recenti, orribili, aggressioni che subiscono operatori della Sidra, autisti e controllori AMT, addetti a Sostare (qui qualcuno pare sia anche pregiudicato…, ma nell’esercizio delle proprie funzione è un Pubblico Agente), o le risse nei Presidi Sanitari e le squadracce che intervengono a difesa di presunti diritti non riconosciuti da chi è preposto ad altri compiti e funzioni? Tutto ciò chiaramente deprecabile. E meno male che interviene tempestivamente la Magistratura.
Pare si scateni l’aggressività per invidia o gelosia nei confronti di chi è ritenuto fortunato e tranquillo, perché ha trovato lavoro ed a fine mese può godere di stipendio… Se così fosse, l’isteria, gli atteggiamenti iracondi e ogni sorta di violenza, potrebbero essere abbattuti con la ricerca e creazione di nuovi posti di lavoro: ma non crediamo sia così semplice. Senza dubbio, piuttosto, la invitiamo ad attivarsi maggiormente per tale scopo. A prescindere tali recenti episodi. Solo così potremmo iniziare a parlare di circolo virtuoso, progresso, sviluppo, serenità e civiltà. No? Recentemente abbiamo sentito di Partecipate senza Dirigenti Responsabili, Provvedimenti, Ordini di Servizio, Disposizioni interne e nomine a persone che non possedevano i requisiti previsti (AMT-SAC-ASEC ecc.). Che succede? Non c’è più l’Aria di Primavera delle sue prime sindacature ?
Quando ci presentarono Lei era molto più giovane, dinamico, come noi del resto. Adesso l’aria s’è appesantita (per caso anche Lei, come noi?). Il tempo passa per tutti e questa è una costante naturale, non di origine politica. Intanto imperano vandalismi, abusi, soprusi, illegalità, disordine e abbandoni, orrende situazioni che vanno combattute con monitoraggi, vigilanza, controlli continui e sanzioni. Vedi gli impianti sportivi. I vari Pala-Nesima, Nitta, Catania-Sport-Galermo o come la gloriosa Palestra XXIV Maggio di Via Teatro Greco, mitica ed al servizio di intere scolaresche catanesi dei tempi belli – finita in mano ad un ex custode comunale… il cui figlio aguzzando l’ingegno, l’ha trasformata in garage costruendosi financo una villa (nascosta,al di là del muro di cinta adiacente): è possibile conoscere chi ne ha dato l’autorizzazione al cambio di destinazione d’uso, la relativa concessione edilizia? Ce ne vorrebbero altri dieci Sindaci come Lei, per ripristinare regole di convivenza civica, civile, sociale, che possano condurci a sviluppo, progresso e rispetto per i simili e per il Bene Comune.
Qualcuno indica oltre la mancanza del lavoro, una carenza fondamentale: penuria di Vigili Urbani e Forze dell’Ordine. Pare che qualcosa si stia muovendo e che prima della prossima tornata elettorale, la Città venga accreditata per l’assunzione di un centinaio di VV.UU.(finalmente). Speriamo soltanto non finisca con l’assalto alla diligenza come nel ’90 (oltre mille assunzioni al Comune -tra cui un centinaio di Vigili Urbani- e che dopo 27 anni di servizio, assunti ultratrentenni, si ritrovano alla soglia dei 60 anni e prossimi pensionandi). Speriamo non ripartano le “visite” alla gente di alcuni Consiglieri, i quali tra promesse ed impegni dichiarati agli “amici” riuscirebbero a raggranellare alcune centinaia di suffragi, per potercela fare e sedersi nuovamente per altri 5 anni in Consiglio Comunale…. “Certu ‘mpusticeddu o Cumuni fussi troppu bellu”, come cantava Brigantony. Faremmo il gioco di movimenti con le stelle. Non siamo grillini, eravamo e siamo rimasti democristiani, ma non si illuda Sig.Sindaco che il dilagante malcontento registrato non possa condurci a clamorose affermazioni che sanno di protesta contro questo muro di gomma che s’è creato. Non consegniamo il Governo della città a chi sconosce le regole del Governare e dell’Amministrare. Evitiamo le improvvisate suggestioni che hanno portato la Raggi a Sindaco di Roma. Chiaro o no?
Al di fuori d’ogni retorica,ripetiamo, queste nostre note speriamo vengano fatte proprie, se non da Lei, da qualcuno del suo Staff. Addetti Segreteria, Stampa o Portavoce che siano, per poterle, a Lei, presentare. Altro che città paragonata quale Milano del Sud. Qui davvero siamo rimasti al Sud, nel termine più basso che si possa immaginare.
Vorremo indicarle un altro episodio che non fa il paio con una Amministrazione attenta al Turismo ed alla divulgazione delle nostre manifestazioni, siano esse culturali,religiose e/o spettacolari.
Ambrogio (nome di fantasia) è un giovane brillante, nostro ospite quest’anno per le festività di Sant’Agata. Lavora a Milano al 20° piano della Torre di un importante Istituto di Credito nazionale. Si occupa della formazione dei neoassunti laureati presso tale istituto. E’ arrivato il 3 febbraio e per il tramite dell’Alibus cittadino ci ha raggiunti, sapendo che eravamo impegnati, tale giorno, per la solenne Offerta della Cera. Graditissimo per quello che ha visto, goduto, apprezzato e fantasticamente avvenuto. Rientra la domenica sera a Milano, per riprendere servizio. Ma… eccoci al dunque, conoscendo le nostre intenzioni a seguire la Festa, decide di ritornare in Aeroporto, per il tramite, sempre, dell’Alibus, rifiutando il nostro accompagnamento. Sale regolarmente, munito di biglietto, e s’accorge che il mezzo non può andare avanti per via del percorso intralciato dalle migliaia di persone festanti. Che fare? Ambrogio non si perde di coraggio, né si abbatte, chiama un taxì e con 35 euro viene immediatamente portato in Aeroporto, dove per il rotto della cuffia riesce ad imbarcarsi… Morale: e tutti gli altri che si trovavano sopra la vettura dell’Alibus? Perché non provvedere a suo tempo, deviando il tragitto, pensandoci prima, organizzando meglio, un servizio essenziale? Bene, se adesso qualcuno pensa che sia finita, sicuramente non avrà indovinato… appena due settimane dopo, sempre di Domenica, ci rechiamo a rilevare altri amici in Aeroporto. Giunti in Via S.Giuseppe La Rena, una interminabile coda di auto ferme. Mercatino delle pulci? No. Incidente stradale? Nemmeno. Si trattava dei residenti del quartiere che stava facendo rientrare il Cereo dei Rinoti a casa loro… insieme a urla, grida e imprecazioni degli spazientiti automobilisti. L’abbiamo presa a ridere, e forse è stato meglio. Qualcuno ha rischiato, oltre gli insulti, anche di venire alle mani. Neanche un Vigile che accompagnasse questa moltitudine di residenti al seguito della candelora… Ormai pare si tratti di una CITTA’ FAI DA TE ! Tant’è.
Qualche deterrente alle vulnerabilità cittadine indicate? Fondamentale l’efficienza dei Servizi Sociali che pare un po’ siano rimasti al palo, per quanto riguarda l’Assistenza a disabili, nuclei familiari in grande difficoltà, anziani con problemi di deambulazione, solitudine e patologie varie. Ripresa e innovazione dei sistemi educativi, non soltanto a livello giovanile, ma anche per adulti, con Bandi di gara per Cooperative, Gruppi di volontariato, Parrocchie, Enti ed Associazioni onlus per progetti di antibullismo giovanile, contrasti alla devianze e violenze, sulle loro indecisioni e difficoltà a crescere, con relativa presa in carico, per stoppare processi di dismaturazione, non emersi precedentemente, a causa di problemi e difficoltà familiari. E’ un’età ingrata e turbolenta l’adolescenza, ma pensiamo che saranno, prima o poi i nostri cittadini del domani….
Non è affatto un dossier quello che stiamo presentando: solo un atto d’Amore per la Città, quello che ci ha spinto a mettere nero su bianco -senza acredine alcuna , né denunce-, ma soltanto la consapevolezza di ciò che si potrebbe sistemare per andare avanti serenamente. E’ un invito. E’ una preghiera. E’ una supplica. E’ una Speranza, Sig.Sindaco. Ha fatto tanto di già ed adesso non Le rimane che operare un ultimo sforzo e vedrà che presto giungerà il giorno in cui il comune cittadino, vedendola per strada, possa esprimere il suo soddisfacimento dicendole con Orgoglio: Qua la mano Sig. Sindaco !
Che le prossime Festività Pasquali possano essere di Buon Auspicio per il suo lavoro. Di Rinascita e Resurrezione per la Città nostra. Buona Pasqua Sig.Sindaco e devoti AUGURI a Tutti.
Piero Privitera