Informazione sanitaria

Il Papa saluta i malati: vi sono vicino, invocate Maria

E’ stata pubblicata la Lettera di Papa Francesco al cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, nominato Legato pontificio alla celebrazione della XXV Giornata Mondiale del Malato dell’11 febbraio a Lourdes.

Il Papa, nella Lettera in latino, saluta i malati di tutto il mondo, esprimendo la sua vicinanza di cuore a quanti sono nella sofferenza. “E’ bene prendersi cura integralmente della persona” – afferma – e dunque non perdendo mai di vista “l’anima, la mente e il corpo”. Citando il Libro della Sapienza, ricorda che Dio ha creato tutto per l’esistenza: “Non ha creato la morte né il male e non gode per la rovina dei viventi”.

Poi, citando il Libro del Siracide, osserva che Dio “ha dato agli uomini la scienza perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie”: nello stesso tempo i pastori, i medici e gli stessi malati sono chiamati a pregare il Signore perché li guidi ad alleviare la malattia e a risanarla.

Papa Francesco invita i fedeli a invocare con costanza l’intercessione della Beata Vergine Maria, Salute degli infermi, perché ottenga dal Figlio “grazie abbondanti: soprattutto la pazienza nella tribolazione, la fiducia in Dio, la gratitudine per i benefici ricevuti e un grande amore verso tutti”. E questo, imitando la fede di Pietro che, anche quando non comprendeva Gesù, poteva dire: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna” (Gv 6,68).

Inquinamento, prima causa dell’infertilità maschile

E’ l’inquinamento la prima causa di infertilità negli uomini.

Secondo i dati in possesso dei ricercatori, il numero degli spermatozoi presenti nel liquido seminale negli ultimi 30 anni, si è dimezzato: questo pericoloso trend, “destinato a peggiorare ulteriormente”, è nel 60% dei casi causato dall’esposizione ad agenti inquinanti, soprattutto alle polveri sottili.

Delle cause dell’infertilità si parlerà al primo congresso nazionale sulla procreazione medicalmente assistita, in programma il 23 e 24 febbraio prossimi a Firenze.

A minacciare la fertilità maschile anche l’esposizione a fonti di calore o radiazioni: a questo riguardo, le professioni più a rischio sono quella dell’operaio e del cuoco. Tra le cause di infertilità femminile, l’abuso o un uso poco attento di alcuni farmaci, come l’ibuprofene. Ma ci sono anche elementi di tossicità, che interessano entrambi i sessi: ad esempio negli alimenti o nelle bevande possono essere presenti sostanze altrettanto dannose, a partire dalla stessa plastica che quotidianamente viene usata nel confezionamento. La plastica delle bottiglie di acqua minerale, ad esempio, se lasciata al sole nei magazzini, rilascia sostanze che sono a base di estrogeni sintetici, minacciando quindi la fertilità maschile.

Ci sono poi altri fattori già conosciuti, come fumo e alcol.

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