Cosa bisogna chiedere al nuovo Parlamento

Papa Francesco lo scorso ottobre a Cesena in suo memorabile discorso ebbe a dire: ‘’Occorre rilanciare i diritti della buona politica, la sua indipendenza, la sua idoneità specifica a servire il bene pubblico, ad agire in modo da diminuire le disuguaglianze, a promuovere con misure concrete il bene delle famiglie, a fornire una solida cornice di diritti-doveri e a renderli effettivi per tutti’’

             Quali sono le vere emergenze che deve risolvere subito il nuovo Parlamento ?

  • Famiglia: Serve un fisco favorevole alle famiglie e politiche atte ad incentivare la natalità e ad aiutare a conciliare lavoro e famiglia. Fare figli deve essere una gioia e non un atto di coraggio.
  • Lavoro: E’ la vera emergenza del paese, soprattutto per i giovani. Papa Francesco dice ‘’non c’e’ pace laddove manca il lavoro o la prospettiva di un salario ’’l’obiettivo non è il reddito per tutti ma il lavoro per tutti’’. I disoccupati risultano 2 milioni 791 mila in Italia con un aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni. Cifre preoccupanti.
  • Salute: Migliorare il Servizio Sanitario Nazionale. Garantire le cure a tutti soprattutto ai cittadini meno abbienti. Il 36% delle famiglie del ceto medio è costretta a rinunciare alle cure. Ridurre le liste di attesa. Investire nella prevenzione. Armonizzare il rapporto tra il pubblico e il privato. Valorizzazione dei medici del settore pubblico e del comparto sanità.
  • Scuola: Investimenti nella ricerca scientifica, miglioramento della edilizia scolastica, valorizzazione degli insegnanti. Più fondi per le scuole paritarie.
  • Giovani: La disoccupazione giovanile in Italia è oggi al 32%. Bisogna intervenire sulle politiche attive del lavoro,sulla dispersione scolastica, sulle tossicodipendenze,gioco d’azzardo e alcolismo. I fondi a disposizione (254 milioni) sono troppo pochi.
  • Anziani: La solitudine è il dramma degli anziani, soprattutto nelle grandi città. Occorre potenziare l’assistenza domiciliare e le politiche a sostegno della terza età e delle famiglie che se ne fanno carico, in particolare a chi è affetto da malattie croniche.
  • Città: Massima attenzione alle periferie,luoghi dove si concentrano disagio, disperazione e miseria. Interventi efficaci e non frammentari tali da realizzare una trasformazione profonda e reale.
  • Ambiente: Le nostre città sono tra le più inquinate al mondo. Rifiuti, gas tossici. Rischio idrogeologico. Sostenibilità ambientale
  • Legalità: Intensificare le lotte alle mafie, alla corruzione. Maggiore vigilanza sugli atti della pubblica amministrazione. Educazione alla legalità a partire dalle scuole.
  • Integrazione: Politiche di immigrazione mirate ad evitare la ghettizzazione e una reale integrazione
  • Pace: Riduzioni delle spese militari a vantaggio della cooperazione allo sviluppo. Migliorare e potenziare il servizio civile. Ratifica del trattato che mette al bando le armi atomiche.

   Buon voto !!!                                                                                             

Orazio D’Antoni

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