Certo che a leggere l’impietosa analisi -RICERCA SCIENTIFICA- condotta da “Italia Oggi”, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, apparsa lo scorso mese, e,che vede la nostra città di Catania al penultimo posto in classifica, per l’alta qualità di Vita, c’è da rammaricarsi. D’altra parte è da anni che non riusciamo a sollevarci dai bassifondi, penultimo o ultimo posto ormai sono una costante! Ecco svelata la nostra iniziativa di poter pubblicare ogni mese una scheda informativa, minima, delle innumerevoli bellezze, Chiese, Rettorie, Parrocchie, Beni artistici e Monumentali, dunque preziosità che insistono sul nostro territorio, specie nel Centro Storico, di cui prevalentemente ci occupiamo, ma non di questo soltanto. Un’altissima percentuale di beni da godere e che invece rimangono, chiusi, poco conosciuti o inaccessibili addirittura, sono un’offesa all’intelligenza della popolazione tutta e ci fanno meritare tali giudizi.
Ma vogliamo renderci conto di ciò che si potrebbe produrre con un virtuoso circuito culturale ad hoc, mirato per la pubblica usufruizione, un così intenso concentrato di opportunità ? Inutile star lì a cercare responsabili, o motivazioni di comodo per addossare colpe o per la mancata valorizzazione di questi beni. La qualità di Vita a Catania non è delle migliori e questo è notorio. Come non sono bastate le iniziative di alcuni Club Services in collaborazione con la nostra Università nell’apporre giuste indicazioni con apposite tabelle sui palazzi nobiliari catanesi. Gocce d’acqua nel nostro deserto territoriale …
Catania rimane una città da ammirare per le sue preziosità, ma per fare in modo che i cittadini tutti, abitanti, residenti, turisti in transito e pendolari vari, possano godere di ciò, ed esserne orgogliosi di viverci ne passa. La classe politica dovrebbe costruire la città civile e invece dalle nostre parti gli interessi sono altri. Beghe, lotte per il potere, per le proprie poltrone, combutte per i propri orticelli, giochi ed intrallazzi e buon ultimo il Dissesto … Ma non è che abbiamo dimenticato il mare, la plaia, la scogliera, la Montagna, il Vulcano sempre attivo (anche qui emergono pasticci, brogli, nella gestione dei servizi, per le guide, attrezzature per la risalita ed altre nefandezze). Meraviglie architettoniche e naturali trascurate per ignavia, e la conseguente poca attenzione e cura, ne certifica la classifica su indicata. E dire che ne abbiamo indicate tante …
Orbene, se qualche amministratore di altre città, attento osservatore, ha protestato e cercato di rimediare… da noi, nemmeno questo. Tutto tace e si accetta. Ribadiamo che i loro interessi sono ben altri quali il marcare stretti gli avversari politici, siglare accordi sottobanco e far trascorrere i giorni e mesi, tanto alla fine gli accrediti mensili li trovano ugualmente. E la città piange, si dispera, non riesce a decollare, altro che Metropolitana … E’ ‘mpaisazzu, logoro, stanco, sporco e mal trattato.
Che dire ancora che non ci sono Speranze? No,questo mai. Ci crediamo in un risveglio, in uno scatto d’orgoglio ed in una rinascita, anzi a proposito di RI…NASCITA, vorrei approfittare del grande Evento di questo mese per augurare alla nostra bistrattata city un Bel Natale. Ma di quello coi fiocchi (anche di neve!). Pregheremo il Bambinello che sta per nascere così: “ Tu che annunci liete Notizie portane una anche per noi e fa’ in modo che possano avvertire la dimensione del vero Natale i nostri Cari Amministratori -quale segno di pace- speranza e ri- Nascita di Giorni Migliori “.
BUON NATALE CATANIA! Te lo meriti davvero insieme con tutti gli abitanti e residenti sempre pronti a viverci orgogliosamente.
Piero Privitera