Papa Francesco a Hiroshima e Nagasaki

’L’uso dell’energia atomica per fini di guerra è immorale come è allo stesso modo è immorale il posse-derla’’. Così Papa Francesco ha det-to durante la sua visita a Hiroshima e Nagasaki, con accanto la foto di un bambino impietrito con il fratellino morto sulle spalle, che è diventata il simbolo dell’orrore nucleare.

Papa Francesco ha ribadito che l’uso dell’energia atomica è un crimine, non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune. E’ importante conservare una memoria viva di generazione in generazione, la memoria viva di quanto  accaduto stimolo per un futuro di pace, “più giusto e fraterno’’ ricordo  capace di risvegliare le coscienze di tutti specialmente di coloro i quali svolgono un ruolo particolare nei  destini e nei governi delle Nazioni.

Il papa vuole farsi voce di coloro i quali la voce non viene ascoltata, di coloro che subiscono inaccet-cettabili disuguaglianze ed ingiustizie, di coloro i quali minacciano la convivenza umana, incapaci di avere cura della cura del pianeta. Il continuo ricorso alle armi e agli armamenti non garantisce per nulla un futuro di pace. ‘’Come possiamo proporre la pace se usiamo continuamente l’intimidazione bellica nucleare come ricorso legittimo per la risoluzione dei conflitti? Che questo abisso di dolore richiami i limiti che non si dovrebbero mai oltrepassare. La vera pace può essere solo una pace disarmata’’

Apriamoci alla speranza, diventando strumenti di riconciliazione e di pace. Questo sarà sempre possibile se saremo capaci di proteggerci e riconoscerci come fratelli in un destino comune.

Il nostro mondo, interconnesso non solo a causa della globalizzazione ma, da sempre, a motivo della terra comune, reclama più che in altre epoche che siano posposti gli interessi esclusivi di determinati gruppi o settori, per raggiungere la grandezza di coloro che lottano corresponsabilmente  per garantire un futuro comune. Il rivolgimento morale deve essere assoluto contro l’uso dell’energia nucleare.

La corsa agli armamenti e le intimidazioni a paesi più poveri e deboli nello scacchiere mondiale deve fare riflettere seriamente sul futuro del nostro pianeta dove l’unica legge è quella del dialogo e della pace tra i popoli.Orazio D’Antoni

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