…Adda passà a nuttata…
Rieccoci dunque e, stavolta non potevamo non parlare, anche se in maniera virtuale, surreale e fantasiosa di ciò che da tempo ci circonda e spaventa … Vediamo un po’ di dialogare con il famigerato CORONA VIRUS:
Con Te voglio parlare… e attraverso il mio tentativo di dialogo orizzontale -da pari a pari- invocare la Speranza che ci perviene da una trascendente verticale Divina. E di chi posso parlare, se non di Te, convinto, come sei, ormai d’essere….Eternità ! O forse c’è qualcos’altro che non abbia origine dalla Tua virulenza ?
Tu che ci stai tormentando con la Tua patogenicità, sicuramente intelligente perché muti continuamente, ti rinnovi ed adegui a situazioni che forse noi, non riusciremo mai a misurare. Sappi però, smarriti come siamo, per questa inaccettabile simbiosi che da temuto contagio è divenuta prima epidemia e poi esplosa in pandemia, che non riusciamo a dirti se non… che sei indefinibile. Di più adesso non sappiamo e per questo voglio parlarti. Forse una intempestiva fuga di notizie ci avrebbe allertato ancor prima, ma adesso dopo averti isolato, individuato, censito come COVID 19 e dunque… inCORONAto, probabilmente ti abbiamo circondato.
Chi sei? Cosa vuoi? Perché sei entrato da insalutato ospite nella nostra vita? Sicuramente a saperlo prima t’avremmo accolto diversamente: avremmo eliminato, quanto meno, i catalizzatori che hanno abbassato l’energia di attivazione per interagire con noi ed alzato, nel contempo e preventivamente chemio- barriere ed antivirali ostativi. Ma tant’è!
Qualora non fossi incomprensibile potremmo capirti e Tu saresti uno di Noi. Si, sai che ti parliamo da insipienti e per questo il nostro dialogo adesso si interrompe, sappi però che il Tuo venire non è stato invocato, probabilmente, per nostre carenze igienico-sanitarie, favorito, questo sì, per cui ne paghiamo le conseguenze. Perdona anche la nostra mancata pregnanza nella comunicazione, qualità che rende le cose semplici, senza toglierne il loro valore intrinseco , di questo ne facciamo ammenda.
Ora che sei venuto allo scoperto, dopo averci provocato morti e guai, danni enormi, dissesti economici, rialzo di spread, reclusi in casa per quarantena volontaria o ricoveri sino a mandare in tilt strutture ospedaliere preposte, confusione e pesanti misure, dunque limitazioni a iosa, Ti comunico che adesso ci stiamo mettendo i mezzi e siamo in ripresa; magari con enormi sacrifici sì, per via di continui restringimenti attraverso nuovi decreti, tanto drammatica, ormai, è la situazione nostra, ma che già manifestano indubbi segnali di efficacia sanitaria perché con altrettanto efficaci comunicazioni ci stiamo risollevando rispedendoti nuovamente laddove cominciavi a prendere vigore.
Tutto questo dopo avere aderito agli inviti vari quali “Restate a casa” – “NON ANDATE IN OSPEDALE” -“Uscite solo se necessario” ed accettato con “Io resto a casa” – “Statevene a casa vosta” – “Ni finiu intra” – “casa dolce casa” – “meglio dentro che fuori” ecc.
Da parte nostra dunque c’è un Orgoglio ritrovato, la consapevolezza di una riapprezzata Libertà che stavamo dimenticando essere fondamentale . Tutti Insieme, determinati, ne siamo convinti, CE LA FAREMO. Anche con parecchie interruzioni sociali, comunitarie, sportive (s’è fermato il Calcio e lo stop è arrivato anche per la
Formula Uno- protagonisti primari di movimenti di masse finanziarie enormi- insieme alle altre discipline). Per esorcizzare e scongiurare il Tuo VIRUS, il nostro Paese, autonomamente, s’è organizzato con FLASH MOB che danno il senso della solidarietà, viva, pura, attraverso canti, musiche e cori dai balconi o dagli usci delle porte, con trombe, pentole e coperchi, putibù di napoletana memoria ed altre diavolerie originali ed estemporanee, con cori, cantando, inneggiando a Fratelli D’Italia, suonando, a Milano con una tromba “O mia Bela Madunina”, altri facendo risuonare l’Inno alla Gioia… come vedi la Forza ci viene data dall’Unione, per cui resettati… perché questo è un virtuale riabbracciarsi tra cittadini dei vari quartieri, rioni, strade, paesi e comunità cittadine, Ordini religiosi, Istituti, Oratori e conventi, Enti di volontariato sociale e civile, Sindacati e Club services.
Ed anche se la Curva di Gauss, o campana, non ci dà la necessaria conferma e garanzia, nel momento in cui scriviamo, della distribuzione di probabilità, che viene usata come prima approssimazione per descriverne le variabili casuali ai valori reali che tendono a concentrarsi attorno ad un singolo valore medio, non molliamo la Speranza di potercela fare, anzi ci induce ad aumentare, ancora di più, la nostra voglia e determinazione.
Tranquillo che ti faremo fuori, ANCHE SE NON ABBIAMO CAPITO, O FORSE COADIUVATO, il tuo avvento presso di noi, persone, famiglie, Paesi, Nazioni e Continenti. Hai realizzato la Globalizzazione della Paura, è vero, ma Noi ci Crediamo e non soltanto ci Speriamo. Saremo come il mitologico uccello di fuoco “ARABA FENICE”.
E certo che risorgeremo dalle nostre terrene ceneri, sempre più forti, grazie, in primis, all’aiuto ed agli interventi della Scienza Medica e di tutti gli operatori sanitari, scesi in campo da autentici stakanovisti, per la critica situazione attuale, almeno questo siamo riusciti a capirlo ed a dimostrarlo con un lunghissimo applauso nazionale a tutti coloro che stanno in prima linea, Medici, Infermieri ed operatori sanitari e di protezione civile.
La Speranza ci viene indicata da chi “HA FATTO GRANDI COSE PER NOI”, perché questi non sono soltanto giorni di lutto, ma di contemplazione. Ti ricordo, infine, che il Padreterno con una apparente sconfitta ha vinto il male e dunque, la PASQUA, che si sta avvicinando a grandi passi ormai e che nessuno può impedire di arrivare sino a noi -finita questa fase quaresimale- ci indica il passaggio, dal male oscuro, alla Luce del Bene, rappresentandoci meditazione, riflessione e conversione. E’ il Presente, dunque, che si adempie e che ancora una volta ci ridarà quieto vivere, serenità e felicità nei giorni a venire: non si fermerà la Vita ! Addio …e grazie per il Segnale che ci hai dato.
Ci servirà indubbiamente. Ci staremo più attenti in futuro perché tutto ciò non accada mai più.
A Tutti SERENA PASQUA ed Auguri Devoti e Meritati.Piero Privitera