Questo mese, ancora in piena emergenza Coronavirus, abbiamo portato avanti tante iniziative mirate a risolvere alcuni problemi collegati all’emergenza creata dalla pandemia ed anche il Consiglio ha ripreso a lavorare con le commissioni, rigorosamente in “smart working”.
Tantissimi i controlli ed i presidi attivati, in piena sinergia con la polizia municipale e le forze dell’ordine, per controllare il territorio e combattere così la diffusione del virus. Lotta portata avanti anche con la pulizia ed igienizzazione capillare di buona parte delle strade del quartiere.
Per quanto riguarda la relativa emergenza economica, abbiamo rafforzato la collaborazione con i volontari del “Gruppo Volontari Italia” grazie ai quali sono stati consegnati per tutto il mese tantissimi pacchi spesa, insieme ad altre associazioni. Inoltre, mi sono attivato per potenziare e diffondere il prezioso operato dei frati francesi della parrocchia in Piazza Santa Maria di Gesù e insieme al Sindaco Salvo Pogliese abbiamo assegnato loro una stanza, attualmente in disuso, della adiacente scuola “Archimede” da destinare allo stoccaggio dei generi alimentari di prima necessità donati dalle persone e consegnati dai frati ai più bisognosi.
Per quanto riguarda il commercio abbiamo studiato con CIFA, nella persona del segretario Gaetano Benincasa, una serie di misure volte ad aiutare le piccole e media attività commerciali della città, in attesa della riapertura come sospendere il pagamento delle strisce blu fino almeno al periodo estivo, rivedere il pagamento dei tributi comunali da parte degli esercenti anche nei prossimi mesi e rivedere il pagamento del suolo pubblico in quanto molti imprenditori non riuscirebbero a pagare quanto dovuto
Infine, ho proposto l’attivazione di una cabina di regia, in cui coinvolgere volontari e istituzioni, per avviare un servizio di centro ascolto mirato alle problematiche relative allo “stress da quarantena”, creando una task force di esperti che gratuitamente assista i cittadini che ne faranno richiesta, ovviamente, almeno per il momento, da remoto, tramite telefono o videoconferenza. Paolo Ferrara