Aumento di colesterolo “cattivo” è causa di infarti e ictus
L’eccesso di colesterolo Ldt, o cosiddetto ‘cattivo’, è la causa principale di infarti e ictus, ma si può e si deve tenere sotto controllo con stili di vita adeguati e terapie giuste. A puntare l’attenzione su questo problema di salute che riguarda milioni di italiani è la campagna di sensibilizzazione rivolta alle persone già colpite da infarto e ictus, promossa da Fondazione Italiana per il Cuore in collaborazione con Amgen, dal titolo “Il cuore conta su di te – Fai la mossa giusta”. In Italia, i costi sanitari diretti per le patologie cardiovascolari ammontano a circa 16 miliardi l’anno. Numeri che fanno capire quanto diffuso sia il problema. “In particolare – raccomanda Furio Colivicchi, presidente eletto dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) e direttore del Reparto di Cardiologia dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma – bisogna porre l’accento sul controllo del colesterolo Ldl, che non è da considerare un fattore di rischio, ma la causa stessa della malattia, perché è responsabile del meccanismo che porta all’ostruzione delle arterie e quindi all’infarto. Il controllo dei livelli di colesterolo Ldl nel sangue è quindi centrale nella cura”. Mantenerne i valori entro limiti di sicurezza è uno dei primi obiettivi della prevenzione secondaria, cioè rivolta a soggetti che hanno già avuto un infarto, un ictus o un’altra problematica ischemica.
Covid: Pfizer, efficacia del nostro vaccino al 95%
La Pfizer ha annunciato che i test finali sul suo vaccino anti-coronavirus danno un’efficacia al 95%. Lo riporta la Nbc. La settimana scorsa il gigante farmaceutico e l’azienda partner BioNTech avevano pubblicato i risultati dei primi test basati sui primi 94 volontari affetti da Covid-19 e l’efficacia era risultata pari al 90%. I dati di oggi, efficacia al 95%, si basano su altri 170 casi di coronavirus esaminati. timori per la sicurezza. Il vaccino è stato testato 43.500 persone in sei Paesi e al momento non sembrano esserci