Venerdi 14 Maggio 2021, all’Auditorium della Conciliazione in Roma, finalmente abbiamo assistito al primo vagito degli “ STATI GENERALI della NATALITA’ ” a cura del Forum Associazioni Familiari, con grandi ospiti di rilievo e riguardo tra cui Papa Francesco, il Premier Draghi, il Ministro della famiglia Bonetti. Era ora! Dopo anni di lotte, trasformazioni epocali, stereotipi e luoghi comuni da superare, crisi demografica, tra i mali più gravi che affliggono oggi la Famiglia, non dimenticando mancate risorse economiche, sempre promesse e mai concesse e, per ultimo l’ancora in corso pandemia che ha dato l’ultima mazzata, in quanto sono sempre i più deboli a pagare le conseguenze.
Sbandate le famiglie che si sono riscoperte vulnerabili e che adesso col vasto piano di sostegno economico del Next Generation EU, vedono l’opportunità d’un futuro più equo e solidale. Adesso abbiamo tutti il dovere di metterci in gioco stando ai principi affermati agli Stati Generali della Natalità, al suo esordio.
Papa Francesco ha denunciato un “Inverno demografico” …invocandone la sostenibilità generazionale, mentre l’ISTAT ci precisa che nel 2021 ci saranno meno di quattrocentomila nati, con netto calo rispetto agli anni precedenti. Il contraccolpo pare l’abbia dato il COVID che anziché far lievitare le nascita, stando rinchiusi a casa, ha fatto aumentare la paura di procreare per via delle contingenti difficoltà a campare. Al grido di “Senza Famiglia non c’è Futuro”, il nostro Premier Draghi precisa che “Senza figli l’Italia scompare“ e dunque occorre sostenere la condizione delle donne, migliorandola, significando la consapevolezza della importanza ad avere figli.
E meno male che ancora gli… ”incoscienti” del Sud Italia bilanciano la scarsità demografica del Nord, con la grande sofferenza a vivere in maniera dignitosa per l’assenza di strutture, servizi, aiuti ed assistenza adeguati. Proviamo a ripartire dalla Vita con l’Essere Umano Nuovo, nonostante siano diminuiti la possibilità del lavoro e la scarsità dei servizi assistenziali, al pari del calo dei matrimoni, mentre sono aumentati Povertà, Contagi da Covid e l’Anzianità della Popolazione.
Tanti ancora si chiedono ma che ha fatto il Governo sinora? Si, è stato approvato a decorrere dal mese di Luglio c.a. l’Assegno Universale o Unico per i figli… ma non per tutti, anzi per molte Famiglie appartenenti a categoria diverse è stato… rinviato all’anno prossimo. Speriamo, almeno, bene. E proprio l’indomani il 15 maggio celebrando la Giornata Internazionale della Famiglia, il Presidente Mattarella affermava che “ La Famiglia è il nucleo vitale della Società e merita politiche di sostegno perché luogo di condivisione e trasmissione dei Valori Fondanti. Che sono un’infinità… Ancora Papa Francesco precisava che “Se riparte la Famiglia, riparte la Società, riparte Tutto”, il che sta a chiosare che è molto più importante correggere gli errori, che cercare chi li ha commessi….
Anni addietro ci accorgemmo che la denatalità nei genitori esprimeva un senso di inadeguatezza, al pari dello stile di vita che i giovani conducevano e che denunciava il loro disagio, ci mettemmo all’opera, studi, ricerche, idee correttive, entusiasmo e disponibilità non mancarono mai. Assieme ad un consigliere comunale dell’epoca, collaborati da un ex consigliere, riuscimmo a fare approvare dal Civico Consesso Comunale di Catania il Regolamento e l’Istituzione della Consulta Comunale della Famiglia -delibera n.21/04 maggio 2001- laddove il Comune valorizzava il ruolo della famiglia come nucleo fondamentale della dialettica sociale, ai sensi dell’art.6 della delibera 22 del 10 maggio 1995-pubblicata sulla GURS n.66 del 23 dicembre 1995. Riuscimmo a far aderire più di 30 associazioni ed Enti che lavoravano, e che ancora sono in attività, a favore e sostegno delle famiglie disagiate.
Non è che ne siamo rimasti con le mani in mano… proposte, consigli, idee correttive, tavoli tematici, e invece non abbiamo nemmeno ottenuto la carta per le fotocopie. Non potendoci riunire che nei pomeriggi, ci sentimmo ospiti poco tollerati per la chiusura degli uffici comunali entro le ore 18,00…per via dei nostri impegni di lavoro al mattino e sino al pomeriggio inoltrato. Non potevamo fare diversamente. Ma continuammo a riunirci nei locali dei nostri enti associati e demmo una mano anche all’Organizzazione degli Stati Generali della Città di Catania-quale Città Solidale per un nuovo welfare per la dignità della persona e delle famiglie… sino a quando cambiando il Governo cittadino, dovemmo soprassedere. Però tutto è ancora possibile perché ne esiste l’esecutività, occorrono soltanto nuovi adepti, gente motivata e che crede ancora nel risveglio e nella ripartenza sociale. Da parte nostra può esserci stato del merito, senza successo, ma difficilmente vi è successo senza alcun merito. Meditiamo sul valore della FAMIGLIA vera Porta dell’Infinito, l’Unica Istituzione che può condurci e garantire la Nostra ed altrui Felicità Piero Privitera