V puntata
I ^ – premessa ( ad Gentes n. 3 – marzo 2012 )
II^ – Rerum Novarum ( ad Gentes n. 4 – aprile 2012 )
III^ – Quadragesimo Anno ( ad Gentes n. 5 – maggio 2012 )
IV^ – Mit brennender Sorge e Divini Redemptoris ( ad Gentes n. 7/8 – luglio/agosto 2012 )
Nel complesso ed articolato “corpo” della Dottrina sociale della Chiesa, un posto importante (anche se non sempre adeguatamente ricordato) ha l’enciclida “Fulgens radiatur” (Fulgido risplende), undicesima di Pio XII, pubblicata il 21 marzo 1947 in occasione del XIV centenario della morte di San Benedetto.
Già dalla premessa è chiaro il messaggio del Santo Padre che, ricordando Benedetto, ne ribadisce l’attualità e l’insegnamento.
L’Enciclica, infatti, così inizia:
“San Benedetto da Norcia fulgido risplende, come astro nelle tenebre della notte, gloria non solo d’Italia, ma anche di tutta la chiesa. Chi osserva la sua illustre vita e studia sui documenti della storia l’epoca tenebrosa in cui visse, sentirà senza dubbio la verità della divina parola con cui Cristo promise agli apostoli e alla società da lui fondata: «Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine dei secoli» (Mt 27, 20). Questa parola e questa promessa non perdono certamente la loro efficacia in nessuna epoca, ma riguardano il corso di tutti i secoli che sono guidati dalla divina Provvidenza. Anzi, quando più furiosamente i nemici si scagliano contro il nome cristiano, quando la fatidica navicella di Pietro è agitata da più violente burrasche, quando infine sembra che tutto vada in rovina e non brilli più alcuna speranza di soccorso umano, allora ecco comparire Cristo, garante, consolatore, apportatore di forza soprannaturale, il quale suscita perciò i suoi nuovi atleti a difendere il mondo cattolico, a reintegrarlo, a risvegliare in esso, con l’ispirazione e il soccorso della grazia divina, sviluppi sempre più vasti.”
La Fulgens radiatur, dopo aver tratteggiato la figura storica del San Benedetto, illustra le bene-merenza Sue e del Suo Ordine per la Chiesa e la Civiltà ed indica gli insegnamenti della “Regola Bene- dettina” al mondo contemporaneo.