a cura di Paolo Ferrara
Lettera di ringraziamento
Colgo l’occasione che mi offre Ad Gentes nell’ospitarmi per ringraziare tutti i colleghi che da tre anni danno insieme a me il loro contributo affinché il gruppo Svegliati Università possa essere attivo e decisivo nelle vicende politico- organizzative del nostro ateneo e in particolare del Dipartimento di Economia .
Il successo elettorale che mi ha visto protagonista in queste elezioni è stato “solo” il coronamento di un impegno costante e coraggioso nelle vicende di tutti i giorni e non sarebbe stato ugualmente gratificante senza il contributo di tutti.
Tanti obiettivi e compiti ancora più ardui e importanti ci aspettano senza mai dimenticare la base e le nostre fondamenta : l’onesto impegno quotidiano .
Un abbraccio caloroso
Paolo
Il MED in FEST a Catania
Catania è stata la tappa che ha ospitato la prima edizione del festival dedicato alla musica e ai sapori del mediterraneo: la metropoli ha aperto le porte al MED in FEST, all’interno del quale è stato inserito un evento d’eccezione: il “Cous Cous Fest” di San Vito Lo Capo.
Si sono alterati momenti di gastronomia (con circa 20 tipi diversi di Cous Cous e cibi tipici sicialiani) e di grande musica. L’evento, svoltosi nella centralissima Piazza Bellini -Teatro Massimo di Catania e in parte al Palazzo Platamone, organizzato dall’associazione culturale Quetic della stessa città e dall’agenzia Feedback di Palermo, in collaborazione con il Comune di Catania, nell’ambito di “Sicilia Musica Estate”, e altresì avente avuto il plauso del Ministero per la cooperazione internazionale e l’integrazione, ha coinvolto la totale movida catanese nei giorni 8,9,10,11 novembre 2012, ospitando quattro giornate di grandi concerti.
Ad inaugurare l’evento è stata la band agrigentina TINTURIA esibitasi nella piazza la sera dell’8. Nelle successive serate si sono susseguiti i concerti di Roy Paci & Aretuska, (con apertura del cantautore siciliano Carlo Muratori) fino ad arrivare al gran concerto della Notte Bianca di sabato 10, in cui si sono alternati i più grandi artisti di realtà meridionali e non solo che hanno portato e, aggiungerei anche stanno portando, la buona musica siciliana oltre quelli che sono i confini della nostra regione, a cominciare da Giuseppe Cucè (che ho avuto l’onore di accompagnare alla chitarra elettrica durante il festival), a Ivan Segreto, da Kaballà, Luca Madonia, Uzeda, Bidiel, Matteo Amantia, Baciamolemani, a Cassandra Raffaele & Tinto Brass Street Band, Soulcè & Teddy Nuvolari Band, Ipercussonici, Original Sicilian Style & Trinakria Reggae Band.
L’evento si è concluso col concerto finale di domenica 11 di Mario Venuti.
Il festival, dedicato alla valorizzazione e alla promozione della musica e dei sapori del bacino del Mare Nostrum, inoltre, ha avuto il grande onore di essere stato presentato dalla voce di Rai Radio Uno, Julian Borghesan.
Circa 15.000 i visitatori durante i concerti e le degustazioni serali… Per Catania e i suoi abitanti (tra musicisti e non) è stato un evento unico nel suo genere che è riuscito a riunire in sole quattro giornate la maggior parte dei cittadini in quella che si può definire “la cultura siciliana”. Noi musicisti catanesi speriamo ancora in altre kermesse del genere, capaci di rendere viva la nostra cultura e di far fruire la Sicilia oltre i propri confini.
O ci si fermerà qui?
Luca Trovato