Società San Vincenzo de’ Paoli – Conferenza Parrocchia Santa Maria della Salette di Catania

La Società San Vincenzo de’ Paoli è un’organizzazione cattolica internazionale di laici fondata a Parigi dal beato Federico Ozanam e dai suoi compagni nel 1833.
Posta sotto il patrocinio di San Vincenzo de’ Paoli, essa si ispira al suo pensiero ed alla sua opera, sforzandosi di portare sollievo, in spirito di giustizia e carità, con impegno personale a coloro che soffrono. Fanno parte della famiglia vincenziana, oltre alle Conferenze, le suore della Carità ed il Volontariato Vincenziano, e sono presenti con alcuni rappresentanti nella nostra parrocchia.
La Conferenza San Vincenzo de’ Paoli nasce nel gennaio 1894 ai tempi dell’allora Arcivescovo di Catania S.E. Cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet con l’affiliazione al Consiglio Generale Internazionale di Parigi.
A seguito degli avvenimenti bellici della prima ed in particolar modo della seconda guerra mondiale tutti i documenti e le testimonianze furono distrutti compresi alcuni confratelli che perirono sotto i bombardamenti che ridussero in macerie quasi tutta la casa salesiana compresa la chiesa dove trovò la morte l’allora parroco Padre Ragusa assieme ad alcuni ragazzi e parrocchiani.
L’attività della Conferenza ebbe una fase di stasi a causa della mancanza di locali e soci confratelli ma nel 1947, con l’arrivo di nuovi salesiani alla Salette, si formò un nuovo gruppo e la nuova Conferenza.
In atto è presente nel quartiere assistendo circa 400 famiglie, dando loro aiuto senza alcuna distinzione di razza, religione o colore politico. Dal 1995 è in funzione un Centro Ascolto a suo tempo inaugurato da S.E. Arcivescovo di Catania mons. Luigi Bommarito, offrendo gratuitamente, a chi ne fa richiesta, consulenza legale e medica, nonché tecnica amministrativa e fiscale. Le famiglie che vengono assistite sono la maggior parte povere e bisognose, alcune vivono nell’indigenza più assoluta, ricevendo da quest’opera non solo un ristoro corporale (molti di loro hanno bisogno di sfamarsi), ma soprattutto una parola amica, un conforto fraterno, una spinta alla fiducia ed alla speranza in Dio che è Padre e che ci ama sempre.
Oltre alle riunioni periodiche del gruppo della Conferenza, ci riuniamo ogni mese assieme ai rappresentanti del Volontariato Vincenziano e alle Suore della Carità col Parroco per avere un incontro formativo e discutere dei casi più urgenti e da attenzionare con una certa immediatezza.
Visitiamo gli ammalati e le famiglie più bisognose del quartiere in collaborazione e sinergia alle altre rappresentanze della famiglia vincenziana. Caratteristica del gruppo è la visita domiciliare agli anziani che qui nel nostro quartiere e  in particolare nella nostra parrocchia è molto sentita, avendo come residenti un’alta percentuale di persone appartenenti alla terza età.
La nostra Conferenza è mista, composta da 15 confratelli uomini e donne.
L’attività di volontariato espletata consiste non solo a tamponare in un primo momento le emergenze dando aiuto in viveri, denaro, indumenti, medicinali e suppellettili vari …, ma soprattutto nel dare sostegno morale, cercando di studiare insieme all’assistito il modo di farlo uscire dallo stato di emergenza: ecco perché è stato creato ed aperto il Centro Ascolto. Collaboriamo con le Istituzioni locali ed in particolar modo con le assistenti sociali presenti nel quartiere per le varie necessità burocratiche e ci occupiamo in particolar modo dei bambini in tenera età oppure in età scolare e dei giovani sia dal punto di vista morale che da quello di recupero sociale per quanto riguarda la devianza minorile e l’abbandono scolastico (acquisto di libri, tute, scarpe, occhiali da vista, ecc.)
La nostra parola di conforto e la testimonianza di fede cristiana sono motivo di conforto e sostegno oltre che incoraggiamento a tanta povera gente che molte volte è sola, ammalata e sfiduciata.
Il Centro Ascolto consta di due stanzette più un sottoscala che funge da deposito per derrate alimentari. Apre due volte la settimana, il mercoledì ed il venerdi dalle ore 16.30 alle ore 18.30 e a turno i confratelli accolgono le richieste e le istanze di chiunque si rivolge per avere un aiuto sia materiale che spirituale. Molte volte i casi più particolari ci vengono segnalati da persone a noi vicine o dal parroco o dai salesiani.
Fino all’anno scorso e dal lontano 1994 siamo stati convenzionati con il Banco Alimentare per quanto concerne i generi alimentari mentre da quest’anno abbiamo deciso di non rinnovare la convenzione.
Non abbiamo mai avuto alcun contributo da enti pubblici. Le risorse economiche ci provengono esclusivamente dalle offerte elargite durante i funerali tramite le cartelle del fiore che non marcisce e  grazie soprattutto al parroco ed ai padri salesiani che, a differenza di altre parrocchie cittadine, ci danno la possibilità di amministrare interamente tali risorse.
Altri proventi sono offerti dalla Banca d’Italia in prossimità delle feste natalizie e da qualche socio sostenitore benestante che di tanto in tanto sostiene qualche famiglia da noi segnalata.
Mimmo Costanzo

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