le elezioni si sono concluse con la vittoria di Crocetta sostenuto dal PD e dall’UDC. Personalmente ho ottenuto un buon risultato elettorale anche se non sono riuscito ad essere eletto.
Un risultato lusinghiero, da solo, senza aiuti politici e solo con il contributo di veri amici.
Non ci fermeremo, continueremo a fare politica, andremo avanti proprio per i più giovani.
Avremo i prossimi appuntamenti elettorali in primavera: le elezioni naziona-li, le amministrative nei Comuni. Ci saremo.
Una nuova fase si avvia per la Regione Siciliana. Una stagione di rinnovamento e di riforme si deve necessariamente avviare. Certo la crisi economica è sotto gli occhi di tutti. Le vertenze sono all’ordine del gior-no: piccole grandi aziende in sofferenza sono costrette al licenziamento. Molte famiglie non arrivano alla terza settimana e moltissimi sono i giovani che vivono grazie all’aiuto dei genitori.
Il precedente governo regionale non ha speso i fondi dell’U-nione Europea, circa 5 miliardi e seicento milioni creando un gra-ve danno per l’economia siciliana.
Una politica attenta deve mirare a salvaguardare le piccole e medie aziende, i giovani, i disoccupati. Bisogna mettere subito in atto strumenti legisla-tivi e misure atte alla creazione di concrete e vere opportunità di lavoro. E’ questa la vera scommessa dei prossimi anni.
La questione morale non è solo per i politici. L’etica e la moralità devono essere prassi per tutti, in tutti i campi. Non possono esistere settori o spezzoni di società o peggio “corporazioni” che agiscono indisturbati, e che sfuggono ai controlli nelle loro attività.
La lotta alla criminalità organizzata e al malaffare de-ve essere prioritaria, ma deve camminare pari passo con la lotta alla disoccupazione. Grazie.
Orazio D’Antoni