Anni di volontariato, spesi nella città storica minore catanese di S.Cristoforo, mi fanno venire in mente come la crisi di questi tempi abbia reso ancora più evidente il ricorso, da parte delle fasce più bisognose, alla compravendita dei voti. E’ vero: organizzazioni rastrellano i quartieri popolari promettendo, oltre a denaro, buoni benzina, pacchi alimentari, gite con cene, incontri in discoteche e addirittura posti di lavoro ! Il guaio è che se oggi ci troviamo in una situazione di deriva, di degrado urbano-sociale–economico e di disoccupazione dilagante, è perché abbiamo fatto ricorso alla illegalità, facendo eleggere persone capaci, soltanto, di accoppiare la loro pochezza ad altrettanta arroganza. Che continuano a imperversare, a girare, a inviare “amici” pronti ad offrire chissà che cosa, pur di estorcere voti. Lontani dalle istanze della gente nei luoghi di sofferenza, non sanno che mescolarsi con loro significa osservare la realtà dal di dentro,cogliere il segreto della loro esistenza.
La gente continua ad agitarsi, zittita e sopraffatta dal grigiore degli aspiranti amministratori.Il sen-so di giustizia, di solidarietà, di mutuo e reciproco aiuto è sempre pronto ad affiorare, a manifestarsi tra le fasce più deboli della popolazione; che, però, stenta a cogliere il senso di appartenenza diventato sempre più dif-ficile, perché estranei a ciò che osservano: questa la colpa ! Senza il giusto approccio non può nascere sintonia, sinergia, conseguentemente empatia, sconosciuta ai più. Comprensione e condivisione ag-gregano, costruiscono, completano ed integrano, mentre slogan, ammiccamenti, alleanze acrobatiche, accordi sot-tobanco, tatticismi, false promesse sulla pelle dei cittadini sono deterrenti che scollano l’incentivazione e che rappresentano l’attuale deriva economica e sociale. …i cittadini rischiano di rimanere, un agglomerato di isole senza un progetto.
E non è finita, perché se aggiungiamo a questi predoni del voto, coloro che nascosti dietro una tastiera d’un computer, ammanniscono e sentenziano, mai proponendo, il gioco si fa davvero duro. La rete del web è una ti-rannide soft: vogliamo renderci conto che sentimenti, necessità delle famiglie, aspirazioni dei giovani, ansie di interi quartieri,non possono essere compresi, condivisi, dilagando messaggi a forza di “copia e incolla” ? Occor-re sentirli sulla propria pelle, sovrapporli ai nostri pensieri, ideologie e speranze dei cittadini,per aprire un varco che conduca alla comprensione della prossimità. Questo è l’approccio necessario che conduce al BUON GOVERNO.
Perdonatemi la lunga, ma necessaria premessa, ma era la priorità dovuta per il sacrosanto rispetto dei cittadini, specie i meno abbienti. Bene, ora sgombriamo il campo e la mente dalle delusioni e pensiamo positi-vamente a ciò che potremmo offrire. Avete presente una goccia d’acqua che cade dal cielo ? …intanto è gratuita ! Cade, si infiltra, si fa largo e penetra nel sottosuolo, scioglie gli oligoelementi che incontra, solubilizza i gas che sprigionano le cavità e continua il suo percorso sino ad arricchire la falda acquifera, serbatoio naturale, da cui l’uomo può attingere per farsi una… bella bevuta d’acqua fresca! Questo lavoro, questa fatica della piccola goccia d’acqua, geometricamente perfetta nella forma, non ha del miracoloso? In quest’ottica non poteva il nostro leader politico Orazio D’Antoni, starsene con le mani in mano: Ha iniziato, disinteressatamente perché non candidato, a ricostituire il gruppo storico, portante, ci ha coinvolto alla ricerca di giovani, di una nuova classe dirigente da formare e incessantemente riunendo, proponendo, portando la propria esperienza, è riuscito a tirare fuori quelli che in passato ho definito la NOSTRA PRIMAVERA. E li presenta, a chi ha bisogno, alla gente che ci crede ancora. Intanto loro, camminano, girano, incontrano, ASCOLTANO, assorbono,metabolizzano,contattano e mentre solidarizzano,comunicano. HANNO MESSO LE ALI PER VOLARE ALTO, mentre gli altri cadono, chi nella rete telematica, chi nell’arroganza e prepotenza mandando l’amico “buono” che sa promettere tanto….
Ed allora con una nuova formazione politica di recente costituzione, il nostro caro Orazio D’Antoni ha stretto un’alleanza sana, pulita, trasparente, incolore, inodore, proprio come l’acqua, con i referenti del-l’ARTICOLO 4 (vedasi dettame della Costituzione), candidando in questa lista giovani a lui vicino. L’augurio e l’ auspicio è che adesso tutti i nostri amici possano dar loro una mano, raccogliendo suffragi a loro favore e soste-nerli in questa impari battaglia. Io vorrei poter offrire tantissimo, ma in atto non potendo per miei motivi per-sonali, non voglio esimermi dal fare quanto m’è possibile. Per ringraziarli per quello che fanno e che, di sicuro, faranno per la costruzione del BENE COMUNE.
Non sono mal di pancia i nostri, ma consapevolezza, intrisa di amarezza, perché i boss, i potenti della politica imperano, scelgono e fanno fuori chi potrebbe dar loro dare del filo da torcere. Sapete cos’è successo a Mascalucia ? Hanno fatto fuori la nostra candidata DI MARIA. Ma a Catania se avete ancora voglia abbiamo FRANCESCO INGOGLIA, che in abbinamento e senza alcun vizio cammina in coppia con ENZA MUZIO. Entrambi in competizione per il Consiglio Comunale. Gradito ed accettato al pari di un invito a pranzo candidiamo SEBY COSTANZO (alla prima municipalità). Ancora, siamo presenti, e non solo a momenti, con GRAZIA CLIENTI, che in coppia, come merce rara, lavora con PAOLO FERRARA, loro due sono candidati alla terza municipalità. A Monte Po’ abbiamo insistito con il nostro FRANCESCO RAO. E similmente a Librino che vuole risorgere come a Primavera c’è il nostro SALVUCCIO PRIVITERA, che sebbene in Rinascita Civica può esplodere come polvere pirica…! Un giovane a posto anche a Riposto. Si tratta di un elemento… collaudato e risponde al nome di LIO AMATO che si candida con Riposto in Movimento (ed è davvero un evento) meglio conosciuta come lista Riposto in Azione.E non è che in questo mondo di lupi, non abbiamo un candidato che si chiama ORAZIO CRUPI; è in lista in Progetto Civico, ma in tutta confidenza lotta per il Comune di S.Pietro Clarenza. Ed ancora, LUIGI DI MARIANO con la lista Rinnova Gravina, a Gravina, appunto e CONCETTO LO VERDE con la lista Movimento Civico a Camporotondo Etneo.
In bocca al lupo, davvero, a Tutti. Ad Maiora.
Piero Privitera