La dottrina sociale della chiesa

XVI puntata

precedenti puntate:

I ^    –   premessa ( ad Gentes n. 3 – marzo 2012 )

II^   –   Rerum Novarum ( ad Gentes n. 4 – aprile 2012 )

III^  –  Quadragesimo Anno ( ad Gentes n. 5 – maggio 2012 )

IV^  –  Mit brennender Sorge e Divini Redemptoris ( ad Gentes n. 7/8 – luglio/agosto 2012 )

V^  –  Fulgens Radiatur ( ad Gentes n. 9 – settembre 2012 )

VI^  –  Mater et Magistra ( ad Gentes n. 10 – ottobre 2012 )

VII^  –  Pacem in terris ( ad Gentes n. 11 – novembre 2012 )

VIII^  –  Gaudium et Spes ( ad Gentes n. 12 – dicembre 2012 )

IX^  –  Populorum Progessio ( ad Gentes n. 13 – gennaio 2013 )

X^  –  Octogesima Adveniens ( ad Gentes n. 14 – febbraio 2013 )

XI^  –  Laborem Exercerns ( ad Gentes n. 16 – aprile 2013 )

XII^  –  Sollecitudo Rei Socialis (ad Gentes n. 18 – giugno 2013)

XIII^  –  Centesimus annus  (ad Gentes n. 19 – settembre 2013)

XIV^  –  Evangelium Vitae  (ad Gentes n. 20 – ottobre 2013)

XV^  –  Deus caritas est (ad Gentes n. 21 – novembre 2013)

 

ratzingerCaritas in veritate, Enciclica di Benedetto XVI porta la data del 29 giugno 2009, Solennità dei Santi Pietro e Paolo, Apostoli.

“La Carità nella verità, di cui Gesù s’è fatto testimone” è “la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell’umanità intera”: inizia così Caritas in Veritate, enciclica indirizzata al mondo cattolico e “a tutti gli uomini di buona volontà

Si compone di una Introduzione, sei capitoli ed una conclusione:

      Introduzione: ricorda che “la carità è la via maestra   

              della dottrina sociale della Chiesa“.

  • Capitolo I°: ribadisce “l’imprescindibile importanza del Vangelo per la costruzione della società secondo libertà e giustizia.
  • Capitolo II°: insegna che l‘esclusivo obiettivo del profitto senza il bene comune come fine ultimorischia di distruggere ricchezza e creare povertà“.
  • Capitolo III°: ha per tema Fraternità, sviluppo economico e società civile“.
  • Capitolo IV°: tratta delloSviluppo dei popoli, diritti e doveri, ambiente“.
  • Capitolo V°: evidenzia che lo sviluppo dei popoli dipende soprattutto dal riconoscimento di essere una sola famiglia, richiama il  “principio di sussidiarietà” ed affronta il fenomeno epocale delle migrazioni. L’ultimo paragrafo del Capitolo è dedicato “all’urgenza della riforma” dell’O.N.U. e “dell’architettura economica e finanziaria internazionale“.
    Capitolo VI°: è incentrato sul tema: “Lo sviluppo dei popoli e la tecnica“.

      caritas verita Conclusione:  sottolinea che lo sviluppo “ha bisogno di

              cristiani con le    braccia alzate verso Dio nel gesto

              della preghiera”, di “amore e di perdono, di

              rinuncia a se stessi, di accoglienza del prossimo, di

              giustizia e  di pace“.

 

XVI –  continua

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